La chiesa di San Biagio
Un edificio semplice, armonico, delicato che emerge tra i boschi delle Bregonze.
La struttura dell’edificio, correttamente orientato, è molto semplice. Il prospetto principale, posto a meridione, è caratterizzato da due scalinate di accesso, ora cementate, che immettono alle due porte d’ingresso.
La facciata è molto semplice e armoniosa con una nicchia affrescata centrale. A destra, verso Oriente, vi è la piccola abside aggettante sulla cui parete vi è traccia di un’antica finestra romanica.
Emerge il campanile a base quadrata dalle linee semplici con copertura a quattro spioventi. A coronare la costruzione una cornice a “dente di sega” in cotto, tipica degli edifici quattrocenteschi, che impreziosisce il gioco di luci e ombre.
L’interno si presenta ad un’unica aula caratterizzata dal soffitto con capriate lignee e pianelle di cotto sostenute da travicelli decorati. Lungo la parete settentrionale si colloca la cappella dedicata alla Madonna della Salute.
Il presbiterio è separato dalla navata da uno scalino e termina con un’abside. Al centro del presbiterio si trova un altare dei primi anni Trenta del Novecento posto a sostituzione del precedente del 1703.
Dalla navata una piccola porta immette alla sacrestia: un unico locale con soffitto ligneo a vista, interrotto dal volume del campanile. La chiesa conserva il fonte battesimale, ricavato da un unico blocco di pietra a forma di catino.